Il team di Ulule tiene sempre d'occhio le cifre delle campagne per analizzarne il loro funzionamento e ottimizzare le loro chance di successo.
Quest'articolo ci permetterà di studiare l'evoluzione delle campagne di crowdfunding rispetto alla loro evoluzione e alle loro tempistiche.
I sostegni, sono più numerosi al lancio o al termine della campagna?
L'evoluzione della raccolta è lineare?
Per rispondere a queste domande abbiamo analizzato i dati di 212.875 contributi realizzati su 5.085 progetti messi online durante i 3 primi anni di attività di Ulule e abbiamo concluso che la dinamica delle campagne segue sempre una curva a forma di U.
Le campagne di crowdfunding ottengono più visibilità e denaro al momento del lancio e del termine mentre la parte centrale, ne raccoglie sempre meno, dimostrandosi la fase più complessa in termine di comunicazione.
Questo conferma ciò che sappiamo già da un bel po' a Ulule: i momenti chiave delle campagne di crowdfunding sono sempre il lancio e il termine!
Spiegazioni
1- Per preparare un buon lancio di campagna il progettista deve sempre iniziare mobilitando la sua prima cerchia di finanziamento (famiglia e amici stretti). La gente che conosce già il progettista, e che ha senz'altro già sentito parlare del progetto, che quindi sarà più facile da mobilitare e convincere a partecipare alla campagna come sostenitore e/o ambasciatore.
Questo primo passo è essenziale per lanciare l'effetto valanga che è indispensabile per il successo di qualsiasi campagna.
2 - La fase centrale della campagna, invece, è il momento più difficile, durante il quale è importante mantenere una comunicazione dinamica e originale senza scoraggiarsi.
Passato il lancio, cioè il periodo durante il quale gli early bird hanno già contribuito al progetto, bisogna allora iniziare a mobilitare la 2° e 3° cerchia di finanziamento composte invece dai contatti meno stretti: amici di amici, amici di famiglia, collaboratori, media, utenti Internet e gli Ululiani.
Essi, che stanno scoprendo probabilmente il progetto per la prima volta mentre la campagna è già lanciata, pur essendo interessati al progetto la maggior parte di loro desidera maggiori informazioni su di esso e/o riterrà che rimane ancora abbastanza tempo per parteciparvi. Questo è il famoso effetto di procrastinazione che temono i progettisti dato che rallenta notevolmente la dinamica della campagna.
3 - Al termine della campagna la clessidra scorre rapidamente!
Coloro che scoprono il progetto al termine della campagna (circa - 4 gg) non hanno la possibilità di contribuire più tardi, dato che la campagna è già quasi finita. In questo caso è quindi più facile per il progettista trasmettere il messaggio "ora o mai più"!
I più entusiasti diventeranno gli Ambasciatori del progetto spargendo la voce intorno a loro e condividendo il progetto sui social. Grazie a questa dinamica la 2° e 3° cerchia si mobilita più rapidamente!
Questo comportamento si traduce molto spesso in un aumento abbastanza spettacolare: in media, circa 20% del totale dei fondi raccolti delle campagne è ottenuto durante gli ultimi 4 giorni di campagna!
Il risultato: una bella curva a forma di U!
Questa conclusione è il risultato di dati cumulati su molti progetti, ma è anche possibile che la dinamica di una campagna sia diversa a secondo del planning di comunicazione seguito dal progettista (pubblicazione di un articolo su un blog o dalla stampa, passaggio in radio, organizzazione o partecipazione ad un evento particolare, ecc). Infatti il planning di comunicazione può alterare significativamente le dinamiche delle campagne.
Per visualizzare la curva della tua campagna, Ulule mette a disposizione di ogni progettista una dashboard privata.
Cosa concluderne?
Senza nessun dubbio le campagne più brevi sono le migliori!
Siccome le fasi più importanti sono sempre l'inizio e la fine, più si estende la durata della campagna più il passaggio centrale a metà strada sarà lungo!
Lanciare una campagna lunga può anche risultare più scoraggiante per il progettista che, per via di una dinamica meno attiva della campagna, rischia di pensare che non riuscirà a raggiungere il suo obiettivo prima ancora di arrivare alla fasi del termine della campagna; che include un'accelerazione più o meno intensa della frequenza dei contributi.
Piuttosto di lanciare una campagna lunga prevedendo di recuperare il ritardo una volta già lanciata ti consigliamo di anticipare il lavoro e di identificare i tuoi sostenitori potenziali, per attivare il prima possibile i vari canali che ti permetteranno di raggiungerli più rapidamente.
Una campagna di crowdfunding è un sprint non una maratona!
Per far si che la campagna abbia una buona dinamica bisogna dargli vita grazie a delle news, dei testi di descrizione aggiornati e delle immagini e/o video originali e entusiasmanti. Falla corta e intensa piuttosto che lunga e noiosa, sarà molto più efficace cosi! :)